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Cambio generazionale, la grande sfida dell’ultimo decennio e le forti basi dei prossimi futuri 

Ebbene, quante volte ormai ci troviamo a dover sentire presso i nostri clienti
“il responsabile di reparto va in pensione, dobbiamo fare un passaggio di consegne molto impegnativo”.
Oppure se è il fondatore stesso dell’azienda a dover passare il testimone al figlio, la storia risulta avere una trama assai spinosa ed intricata.
 
In questi anni abbiamo vissuto personalmente questo avvicendarsi di competenze svariate decine di volte e anche sulla nostra pelle, ribadiamo il concetto che sia forse l’argomento più ostico, se non addirittura ostile, che possa presentarsi in un azienda.
 
Un nostro cliente, leader mondiale nella costruzione di macchine di misurazione industriale,  in questi anni sta vivendo nei propri reparti questo avvicendarsi naturale e fisiologico che, se non seguito nel modo giusto, può lasciare profonde cicatrici.
 
A questo punto qualcuno di voi potrebbe dire
“ma che c’entra Utensilmec con questo argomento ?!” 
 
Beh la risposta esce fluida e semplice: 
“Le aziende sono fatte di persone, ed i nostri clienti sono persone con le quali spesso si creano rapporti forti, che vanno oltre la vendita e passano immancabilmente dal rispetto e dalla comprensione di ciò che chi ci stà di fronte o si stà vivendo in quel momento della propria vita.”
Il lavoro che abbiamo fatto con il nostro cliente , prima di passare alla vendita, è stato sicuramente innanzitutto di vero e proprio supporto. Supporto al personale “nuovo”, che con grande forza di volontà ha saputo e tutt’ora sa andare, oltre vecchie dinamiche assodate e radicate, che soprattutto nelle grandi aziende, mettono radici e permangono alle volte anche inopportunamente. 
 
In primis ci viene in mente il nome di Michele, giovanissimo ingegnere che ha preso in mano il timone del comparto produttivo, dando spazio all’ascolto. Oppure Stefano, esperto operatore riqualificato nel ruolo, che si trova a gestire un’importante eredità di conoscenza, insieme ad un oneroso lavoro di riassestamento dei materiali di consumo, il tutto accompagnato inesorabilmente da una splendida positività ed un preziosissimo sorriso
 
Se sottovalutassimo questi aspetti, se cedessimo il posto alla fretta del “fatturato facile”, ci squalificheremo da soli dopo poco tempo.
 
Invece il nostro è un mestiere, per quanto non lo possa sembrare, che ci porta ad essere vicini alle persone che serviamo anche e soprattutto da un punto di vista emotivo.
 
Possiamo dirvi con orgoglio che ci portiamo a casa un po’ dei vostri problemi, per alleggerirvi e darvi supporto. Perché siamo certi che radicato nelle vostre convinzioni, questo sia il bisogno primario e assoluto, piuttosto che oggetti rotanti e non, in metallo duro.
Quelli vengono dopo.

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