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Il connubio tecnologia e durezza, nella lunghezza, fanno la differenza

12xD su INOX - nel CNC lo sanno fare in pochi, ma sul “parallelo” solo gli Eroi

Ci sono progetti che mettono alla prova anche i tecnici più esperti. Quando un cliente presenta una richiesta complessa, servono gli strumenti giusti, la competenza e, soprattutto, la determinazione di chi vuole sempre fare bene. Questo è il caso di un intervento che unisce un bareno TUNGALOY in metallo duro antivibrante, una macchina tradizionale come un tornio parallelo, e una lavorazione che rasenta l’impossibile: 12xD su INOX AISI316L.

La sfida: precisione e rigidità in condizioni estreme

Ecco i dettagli tecnici che hanno reso questa operazione un esempio di eccellenza:

  • Tornio parallelo: una scelta audace, dove la stabilità è tutto
  • Sbalzo utensile: 380mm (!)
  • Pezzo: Ø150mm in acciaio INOX AISI316L
  • Pezzo a sbalzo: 150mm (!)

Con queste premesse, la riuscita dell’intervento dipendeva dall’utensile utilizzato, ma anche dalla padronanza tecnica e dal controllo assoluto su ogni parametro.

L’utensile protagonista: bareno TUNGALOY in metallo duro antivibrante

Il cuore della lavorazione è stato il bareno antivibrante di TUNGALOY, equipaggiato con un inserto DCGT 11T304FN JS SH730, progettato per lavorazioni difficili e materiali impegnativi come l’INOX AISI316L.

La combinazione ha garantito:

  • Una rigidità senza compromessi, necessaria per mantenere la precisione nonostante lo sbalzo elevato.
  • Un controllo ottimale delle vibrazioni, che su un tornio parallelo rappresentano il principale nemico della finitura superficiale.

I parametri di lavorazione

I dettagli delle operazioni di sgrossatura, finitura e passata finale raccontano una storia di controllo e maestria:

Sgrossatura:

  • Profondità di passata (ap): 1,5mm (3mm sul diametro)
  • Velocità di taglio (S): 500 giri/min
  • Avanzamento (Fg): 0,12mm/giro

Finitura:

  • Profondità di passata (ap): 0,20mm
  • Velocità di taglio (S): 900 giri/min
  • Avanzamento (Fg): 0,06mm/giro

Passata a zero:

  • Profondità di passata (ap): 0mm
  • Velocità di taglio (S): 900 giri/min
  • Avanzamento (Fg): 0,082mm/giro

Il risultato: rugosità finale 0,72

Nonostante le difficoltà, la lavorazione ha raggiunto una rugosità superficiale di 0,72, una testimonianza dell’altissimo livello di precisione. Questo risultato non è solo un traguardo tecnico, ma anche la dimostrazione di come la scelta degli strumenti giusti, unita alla competenza, possa trasformare una sfida in un successo.

Conclusioni:

In un settore dove la tecnologia incontra la manualità, questo progetto rappresenta l’essenza di ciò che significa essere professionisti nel campo delle lavorazioni meccaniche. È il frutto di una collaborazione tra competenza tecnica, strumenti di qualità e una visione orientata alla soluzione. Perché quando il connubio tra tecnologia e maestria trova il giusto equilibrio, anche ciò che sembra impossibile diventa realtà.

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